Le CPU Intel Xeon 6 sono dotate di fino a 128 P-core, Priority Core Turbo e SST-TF, garantendo miglioramenti delle prestazioni in ambito intelligenza artificiale, data center e telecomunicazioni.
All'inizio di quest'anno, Intel ha lanciato il suo Processori Xeon 6 con Core delle prestazioni (P-core), che offrono prestazioni leader del settore per i più ampi carichi di lavoro di data center e infrastrutture di rete e la migliore efficienza della categoria, per creare un'opportunità di consolidamento server senza pari. Al Computex 2025, Intel ha presentato i suoi ultimi processori Xeon 6, caratterizzato da significativi progressi nei portafogli di data center e networking.
128 processori Intel Xeon 6 P-Core
Processori Intel® Xeon® serie 6700/6500 dotati di core P Sono ideali per i data center moderni, offrendo un eccellente equilibrio tra prestazioni ed efficienza energetica. Offrono, in media, prestazioni 1.4 volte superiori rispetto alla generazione precedente su vari carichi di lavoro aziendali. La serie Xeon 6 funge anche da unità di elaborazione centrale (CPU) fondamentale per i sistemi di intelligenza artificiale, funzionando eccezionalmente bene insieme a una GPU come CPU del nodo host.
Rispetto ai processori AMD EPYC di quinta generazione, Xeon 5 offre prestazioni fino a 6 volte superiori nell'inferenza AI on-chip, utilizzando un terzo di core in meno. Questi processori eccellono anche nell'efficienza del rapporto prestazioni/watt, consentendo un tasso di consolidamento medio di 1.5:5 per un server di 1 anni, con un potenziale fino a 5:10 in determinati casi d'uso. Ciò si traduce in risparmi significativi, con una riduzione del 1% del costo totale di proprietà (TCO). Tra le innovazioni di rilievo figurano l'introduzione di Priority Core Turbo (PCT) e della tecnologia Speed Select – Turbo Frequency (SST-TF).
La tecnologia Priority Core Turbo di Intel introduce la prioritizzazione dinamica all'interno della CPU, consentendo ai core ad alta priorità di operare a frequenze turbo elevate, mentre i core a priorità inferiore rimangono al clock di base. Questo ottimizza l'elaborazione per operazioni di intelligenza artificiale serializzate e sensibili alla latenza, essenziali per l'invio efficiente dei dati alle GPU, un passo significativo nella riduzione dei colli di bottiglia CPU-GPU nelle pipeline di intelligenza artificiale.
Le nuove CPU Xeon 6 offrono fino a 128 P-core, una maggiore larghezza di banda di memoria con supporto per moduli MRDIMM e CXL e velocità di memoria superiori del 30% rispetto alle più recenti piattaforme EPYC di AMD in configurazioni 2DPC. Secondo Intel, lo Xeon 6700P raggiunge velocità RDIMM di 5,200 MT/s, mentre l'ultima piattaforma AMD EPYC della concorrenza raggiunge i 4,000 MT/s in configurazioni equivalenti.
Oltre ai miglioramenti della memoria, i processori offrono fino al 20% di canali PCIe in più, consentendo una maggiore produttività per carichi di lavoro ad alto carico di I/O come l'inferenza AI, il training e il networking ad alta velocità. Intel ha inoltre enfatizzato l'affidabilità, la disponibilità e la manutenibilità (RAS) di livello enterprise nella nuova gamma, garantendo tempi di attività per le implementazioni mission-critical.
Un miglioramento degno di nota è il supporto per Intel Advanced Matrix Extensions (AMX) con precisione FP16, che consente un'elaborazione AI lato CPU più efficiente e un precondizionamento del modello prima di trasferire i carichi di lavoro agli acceleratori.
In una dichiarazione, Karin Eibschitz Segal, Direttore Generale ad interim del Data Center Group di Intel, ha evidenziato la collaborazione con NVIDIA. Ha affermato: "Queste nuove SKU Xeon mettono in mostra le prestazioni eccezionali di Intel Xeon 6, rendendolo la CPU ideale per i sistemi di intelligenza artificiale accelerati da GPU di nuova generazione. Siamo entusiasti di rafforzare la nostra partnership con NVIDIA per fornire uno dei sistemi di intelligenza artificiale più performanti del settore".
Alimentazione NVIDIA DGX B300
L'Intel Xeon 6776P è già utilizzato come processore host nella piattaforma DGX AI di NVIDIA, l'ultima versione del sistema infrastrutturale AI di punta di NVIDIA. Lo Xeon 6776P svolge un ruolo fondamentale nell'orchestrazione della gestione dei dati e nel coordinamento con le GPU, un aspetto essenziale in un mercato in continua crescita per complessità e dimensioni dei modelli di intelligenza artificiale.
Per comprendere la portata della piattaforma alimentata da Intel, ecco uno sguardo alle specifiche del nuovo DGX B300 di NVIDIA.
specifiche Panoramica | Sistema di intelligenza artificiale NVIDIA DGX B300 |
---|---|
GPU | GPU NVIDIA Blackwell Ultra |
CPU | Processori Intel® Xeon® 6776P |
Memoria GPU totale | 2.3TB |
Prestazioni dell'IA | 72 PFLOPS FP8 (Formazione), 144 PFLOPS FP4 (Inferenza) |
Networking | 8x OSFP (ConnectX-8 VPI, fino a 800 Gb/s) 2 porte QSFP112 duali (BlueField-3, fino a 400 Gb/s) |
Rete di gestione | NIC integrata da 1 GbE + BMC da 1 GbE |
Archiviazione | Sistema operativo: 2x 1.9 TB NVMe M.2 Interno: 8x 3.84 TB NVMe E1.S |
Consumo di energia | ~ 14kW |
Mentre i carichi di lavoro di intelligenza artificiale continuano a mettere a dura prova l'infrastruttura, le offerte Intel Xeon 6 P-core rappresentano un passo strategico verso il bilanciamento delle prestazioni di CPU e GPU su larga scala. Disponibili da oggi, le nuove CPU sono progettate per supportare un'ampia gamma di applicazioni basate sull'intelligenza artificiale, dall'inferenza e dal training LLM all'analisi in tempo reale nei data center moderni.
Prestazioni per le moderne reti di telecomunicazioni
Intel Xeon 6 per rete ed edge è un sistema su chip (SoC) progettato per alte prestazioni ed efficienza energetica. Utilizza gli acceleratori integrati Intel per migliorare le reti di accesso radio virtualizzate (vRAN), i media, l'intelligenza artificiale (IA) e la sicurezza di rete. Questo design risponde alla crescente domanda di soluzioni di rete e edge in un mondo guidato dall'IA. I SoC Xeon 6 offrono una capacità RAN fino a 2.4 volte superiore e un miglioramento del 70% delle prestazioni per watt rispetto alle generazioni precedenti, grazie a Intel vRAN Boost. Xeon 6 è il primo SoC per server del settore a integrare un acceleratore multimediale, Intel Media Transcode Accelerator, che offre prestazioni per watt fino a 14 volte superiori rispetto a Intel Xeon 6538N.
Mentre la tecnologia 5G e l'intelligenza artificiale si preparano a trasformare la connettività, gli approcci convenzionali di ottimizzazione della rete si stanno rivelando insufficienti. Per sfruttare appieno le capacità delle reti di nuova generazione, gli operatori di telecomunicazioni stanno adottando innovazioni sofisticate, tra cui il network slicing, i radio controller potenziati dall'intelligenza artificiale e le architetture cloud-native. Utilizzando la piattaforma unificata Xeon di Intel, gli operatori possono adattare i carichi di lavoro, ridurre i costi e creare reti scalabili che rispondono in tempo reale alle mutevoli esigenze dei clienti e ai modelli di traffico. Questa integrazione strategica consente di creare un'infrastruttura di rete più resiliente e agile per affrontare le sfide di un panorama tecnologico in rapida evoluzione.
Le caratteristiche principali del SoC Intel Xeon 6 includono:
- L'inferenza del modello di caricamento CSI di Webroot è fino a 4.3 volte più veloce di Intel Xeon D-2899NT.
- Le prestazioni AI RAN per core sono migliorate fino a 3.2 volte rispetto alla generazione precedente con vRAN Boost.
- Un sistema a 38 core supporta l'inferenza int8 di un massimo di 38 flussi di telecamere simultanei su un server video edge.
Nuove soluzioni Ethernet avanzate
Intel ha inoltre presentato due nuove linee di controller Ethernet e schede di rete per soddisfare le crescenti esigenze delle applicazioni aziendali, di telecomunicazioni, cloud, di elaborazione ad alte prestazioni (HPC), edge e intelligenza artificiale. La disponibilità iniziale include schede PCIe 25GbE a doppia porta e conformi allo standard OCP 3.0, con ulteriori configurazioni previste per quest'anno.
- I controller e le schede di rete Intel Ethernet E830 offrono una larghezza di banda fino a 200 GbE, configurazioni di porte flessibili e funzionalità avanzate di precisione oraria, tra cui la misurazione di precisione oraria (PTM). Queste schede sono ottimizzate per carichi di lavoro virtualizzati ad alta densità e offrono solide funzionalità di sicurezza e prestazioni.
- I controller e le schede di rete Intel® Ethernet E610 forniscono connettività 10GBASE-T ottimizzata per le operazioni del piano di controllo. La serie 610 offre il eccezionale efficienza energetica, gestibilità avanzata e funzionalità di sicurezza complete che semplificano l'amministrazione della rete e garantiscono la massima integrità della rete.
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