Casa Impresa L'importazione guidata di Proxmox semplifica le migrazioni delle VM VMware

L'importazione guidata di Proxmox semplifica le migrazioni delle VM VMware

by Lile Smith

Proxmox ha introdotto una nuova procedura guidata di importazione per semplificare il processo di migrazione per l'importazione di VM VMware ESXi.

Proxmox ha introdotto una nuova procedura guidata di importazione per Ambiente virtuale Proxmox (VE), con l'obiettivo di semplificare il processo di migrazione per l'importazione di macchine virtuali VMware ESXi. Questa nuova funzionalità arriva in un momento importante per il settore, poiché mira a facilitare la transizione per le organizzazioni che desiderano abbandonare vSphere di VMware a causa degli elevati costi di rinnovo. In un recente articolo esplorativo alternative a VMware per la virtualizzazione, abbiamo presentato Proxmox VE come opzione degna di nota.

Importazione guidata Proxmox

La nuova procedura guidata di importazione è integrata nel sistema di plug-in di archiviazione esistente di Proxmox VE, consentendo l'integrazione diretta nell'API della piattaforma e nell'interfaccia utente basata sul web. Offre agli utenti la possibilità di importare le VM VMware ESXi nella loro interezza, traducendo la maggior parte delle impostazioni di configurazione della VM originale nel modello di configurazione di Proxmox VE (il tutto riducendo al minimo i tempi di inattività).

Attualmente, la procedura guidata di importazione è in uno stato di anteprima tecnica, essendo stata aggiunta durante il ciclo di sviluppo di Proxmox VE 8.2. Sebbene sia ancora in fase di sviluppo attivo, i primi rapporti suggeriscono che la procedura guidata è stabile e promette notevoli miglioramenti futuri, inclusa l'aggiunta pianificata del supporto per altre fonti di importazione come i file OVF/OVA.

Per utilizzare la nuova funzionalità, gli utenti devono prima configurare un nuovo spazio di archiviazione per una fonte di importazione tramite l'interfaccia web di Proxmox VE. Dopo questa configurazione, possono selezionare il nuovo spazio di archiviazione, visualizzare tutti gli ospiti disponibili idonei per l'importazione e avviare il processo di importazione con opzioni per regolare un sottoinsieme di impostazioni. È possibile apportare modifiche avanzate dopo l'importazione, garantendo agli utenti la flessibilità necessaria per ottimizzare le configurazioni della propria VM.

Al momento, la procedura guidata di importazione supporta le versioni ESXi dalla 6.5 alla 8.0, con alcune limitazioni relative allo storage vSAN e alle implicazioni sulle prestazioni quando si utilizza un vCenter come origine di importazione. È accessibile aggiornando Proxmox VE a versioni specifiche dei pacchetti pve-manager e libpve-storage-perl, disponibili nei repository pvetest e pve-no-subscription.

Questo strumento rappresenta l'impegno di Proxmox nel fornire soluzioni di virtualizzazione accessibili e open source. Sfruttando l'API ESXi ufficiale e implementando un filesystem nello spazio utente con caching read-ahead ottimizzato in Rust (un linguaggio di programmazione sicuro, veloce e moderno ideale per attività a livello di sistema), Proxmox mira a garantire che questa nuova funzionalità possa essere integrata senza problemi nel suo ecosistema più ampio.

Scarica Proxmox VE

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