Casa Impresa DataDirect Networks fa una serie di annunci alla SC14

DataDirect Networks fa una serie di annunci alla SC14

by Adam Armstrong

DataDirect Networks (DDN) ha fatto una serie di annunci quest'anno al SC14. Questi annunci includono una collaborazione con Intel, che combina il software Intel Enterprise Edition for Lustre con la soluzione EXAScaler di DDN. La convalida del burst buffer e dell'acceleratore di applicazioni di Infinite Memory Engine di DDN attraverso la continua adozione da parte dei clienti e il rilascio dei più recenti test prestazionali. E i risultati del sondaggio sulle tendenze HPC di TechValidate che evidenzia le preoccupazioni dei clienti riguardo alle soluzioni HPC/Big Data e perché DDN è la soluzione migliore per affrontare queste preoccupazioni. 


​DataDirect Networks (DDN) ha fatto una serie di annunci quest'anno al SC14. Questi annunci includono una collaborazione con Intel, che combina il software Intel Enterprise Edition for Lustre con la soluzione EXAScaler di DDN. La convalida del burst buffer e dell'acceleratore di applicazioni di Infinite Memory Engine di DDN attraverso la continua adozione da parte dei clienti e il rilascio dei più recenti test prestazionali. E i risultati del sondaggio sulle tendenze HPC di TechValidate che evidenzia le preoccupazioni dei clienti riguardo alle soluzioni HPC/Big Data e perché DDN è la soluzione migliore per affrontare queste preoccupazioni. 

DDN e Intel collaborano compiendo un enorme passo avanti nella leadership delle soluzioni Lustre. L'ultima generazione della soluzione Lustre ad alte prestazioni di DDN, EXAScaler, dispone ora del pieno supporto di Intel ed è basata sul software Intel Enterprise Edition for Lustre. Il nuovo EXAScaler è rivolto sia alle organizzazioni di ricerca accademiche e scientifiche, sia alle imprese che stanno scalando i livelli HPC.

Il nuovo EXAScaler fornisce agli utenti prestazioni I/O miste e accesso client simultaneo a un file system parallelo in combinazione con storage ad alte prestazioni, per soddisfare le esigenze di storage e analisi su larga scala degli ambienti aziendali e HPC di oggi. EXAScaler integra file system e supporti di archiviazione in un unico dispositivo di archiviazione di file dalle prestazioni estremamente elevate, fornendo un throughput massiccio e un accesso altamente parallelo. Il nuovo EXAScaler non solo accelera i file system con un costo totale di proprietà basso, ma l'appliance è facilmente gestibile tramite la GUI di gestione DirectMon.

Le caratteristiche principali includono:

  • 4.8 PB di spazio di archiviazione utilizzabile
  • Prestazioni scalabili sostenute per unità a 100 MB/s
  • Fino a 40 GB/sec di throughput sostenuto
  • Fino a 1.5 milioni di IOPS
  • Capace di oltre 100,000 file creati al secondo (le prestazioni di metadati Lustre più elevate al mondo)
  • Integrazione e interoperabilità perfette con le soluzioni di storage ad alte prestazioni SFA12KX e SFA7700X di DDN
  • Basato sull'architettura Storage Fusion di DDN
  • Throughput I/O completamente parallelo su migliaia di client, server e dispositivi di archiviazione
  • Integrato con Apache Hadoop

DDN annuncia un'ampia convalida del settore del suo Infinite Memory Engine (IME) burst buffer e tecnologia di accelerazione delle applicazioni attraverso un'ampia adozione da parte dei clienti e i più recenti test delle prestazioni. IME è il primo motore di accelerazione e cache buffer al mondo, compatibile con le applicazioni e con memoria non volatile, ed è ideale per un'ampia gamma di applicazioni HPC. L'IME rappresenta un importante passo avanti per la strategia di storage definito dal software di DDN e dimostra l'attenzione di DDN nella progettazione di soluzioni HPC e Big Data all'avanguardia.

L'IME consente di aumentare le prestazioni di I/O e delle applicazioni riducendo al tempo stesso il costo totale dello storage. Gli utenti possono ottenere un aumento fino al 70% dell'efficienza operativa e del risparmio sui costi separando il provisioning dei requisiti di prestazioni di picco e prolungate invece di utilizzare esclusivamente file system paralleli basati su disco. L'IME consente l'accelerazione su un'ampia gamma di applicazioni e carichi di lavoro HPC, ad esempio: proteggendo i file system paralleli da I/O frammentati nella cache, consentendo agli utenti di eseguire lavori a una velocità quasi lineare con conseguente tempi di acquisizione delle informazioni più rapidi. IME offre inoltre una maggiore flessibilità grazie al suo approccio basato su software non vincolato al fornitore.

Il sondaggio sulle tendenze HPC, condotto da TechValidate, mostra perché gli utenti dovrebbero rivolgersi a DDN per trovare soluzioni ai loro problemi legati ai Big Data. Secondo due terzi degli intervistati, la sfida più grande per gli architetti storage HPC è affrontare le richieste miste di I/O sull’infrastruttura storage degli ambienti HPC locali. Tre quarti degli intervistati ritengono che i burst buffer siano la tecnologia che con maggiore probabilità porterà lo storage al livello successivo. Tra gli intervistati, tre quarti ritengono inoltre che i maggiori ostacoli alle collaborazioni HPC multisito siano la sicurezza e la complessità della condivisione dei dati. Con la continua attenzione di DDN alle prestazioni I/O, alla distribuzione nei continenti e alle richieste di collaborazione del settore HPC, i clienti continueranno a rivolgersi a DDN per soluzioni come EXAScaler e IME sopra elencate.

Disponibilità

L'ultima edizione di EXAScaler di DDN è ora disponibile. IME è ora disponibile in versione limitata.

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