Il mercato dello storage vede nuove tecnologie arrivare sugli scaffali dei negozi, ma per la maggior parte dei consumatori ciò non significa unità più veloci o maggiore affidabilità. I produttori di SSD stanno iniziando a rilasciare unità con flash NAND da 25 nm, il tipo più recente di memoria flash, che è più economico da produrre ma offre meno cicli di scrittura rispetto alla NAND da 34 nm dell’attuale generazione. OCZ è stato il primo fornitore di SSD mainstream a passare alla NAND a 25 nm, facendolo in gran parte al buio, a meno che tu non abbia acquistato di recente un Vertex 2 o Agility 2 con meno di 180 GB. In tal caso, potresti avere molta familiarità con alcune delle "nuove funzionalità" della NAND a 25 nm e con le controverse decisioni di marketing di OCZ. Ma prima facciamo un passo indietro.
Il mercato dello storage vede nuove tecnologie arrivare sugli scaffali dei negozi, ma per la maggior parte dei consumatori ciò non significa unità più veloci o maggiore affidabilità. I produttori di SSD stanno iniziando a rilasciare unità con flash NAND da 25 nm, il tipo più recente di memoria flash, che è più economico da produrre ma offre meno cicli di scrittura rispetto alla NAND da 34 nm dell’attuale generazione. OCZ è stato il primo fornitore di SSD mainstream a passare alla NAND a 25 nm, facendolo in gran parte al buio, a meno che tu non abbia acquistato di recente un Vertex 2 o Agility 2 con meno di 180 GB. In tal caso, potresti avere molta familiarità con alcune delle "nuove funzionalità" della NAND a 25 nm e con le controverse decisioni di marketing di OCZ. Ma prima facciamo un passo indietro.
L’industria degli SSD si sta spostando dalla NAND a 34 nm a favore dei chip più piccoli, in parte a causa dell’aumento dei costi poiché i produttori riducono la produzione dei vecchi flash. Certo, la NAND più piccola occupa meno spazio e consente (eventualmente) SSD di capacità maggiore, ma il grosso problema è il prezzo, attualmente la NAND a 25 nm costa il 10-15% in meno della NAND a 34 nm. L'argomento è fondamentale proprio in questo momento perché anche se OCZ è stata la prima a lanciare SSD da 25 nm, altre unità arriveranno già questa settimana e gli acquirenti di SSD hanno bisogno di uno scoop interno su come sta cambiando il settore degli SSD.
I consumatori si rallegreranno sicuramente al pensiero che una NAND più economica porti a SSD più economici. Beh, non così in fretta. Anche se i prezzi continueranno a scendere nel tempo, non aspettarti di vedere NewEgg e altri rivenditori tagliare subito i prezzi del 10%. Con il calo del prezzo, gli utenti alla fine vedranno unità con capacità più elevata a un prezzo più o meno pari a quello che stanno pagando in questo momento, ma a breve termine le capacità utilizzabili diminuiranno effettivamente.
La ragione di ciò è semplice; La NAND MLC da 34 nm è valida per 5,000 cicli di scrittura, mentre la NAND MLC da 25 nm dura solo 3,000 cicli di scrittura. Per tenere conto di questo calo della durata di vita delle singole celle, i produttori aumentano la quantità di capacità di riserva che sostituisce le sezioni usurate man mano che l'unità si deteriora. In parole povere, un SSD da 120 GB non formattato con NAND da 25 nm è ora 115 GB (107 GB disponibili in Windows) rispetto a 120 GB (111 GB disponibili in Windows) con NAND da 34 nm. In pratica, però, questo cambiamento nei cicli di scrittura dovrebbe avere scarso effetto sulla longevità dell'SSD per la maggior parte degli utenti, con garanzie e durata prevista che rimangono invariate. La maggior parte dei consumatori non scriverà dati sufficienti per notare la differenza nel corso della vita di un SSD. Alcuni clienti potrebbero sentirsi presi in giro da questo, anche se la preoccupazione principale è la perdita di spazio utilizzabile, o più precisamente, la commercializzazione dello spazio disponibile su un disco.
E così torniamo ai problemi che ruotano intorno a OCZ e alla commercializzazione delle linee di SSD Vertex 2 e Agility 2. OCZ è passato alla NAND a 25 nm la scorsa settimana. L’unico problema è che non hanno apportato alcuna modifica al marchio o alla confezione. Il risultato netto è che i consumatori ottengono un prodotto con un cambiamento tecnologico fondamentale e un cambiamento materiale nella capacità delle unità inferiori a 180 GB. I clienti pagano lo stesso prezzo per un'unità di capacità inferiore e OCZ ottiene profitti più elevati con il costo ridotto della flash più piccola da 25 nm. Come notato, un'unità da 120 GB arriva a 115 GB, ma la situazione peggiora quanto più piccola diventa. Un 60GB si trasforma in 56GB e un 40GB in 36GB. Fa davvero male se si segue il percorso SSD dell'unità di avvio, dove è necessario ogni ultimo megabyte con un'installazione media di Windows 7 con alcune applicazioni incluse. Si perdono circa 4-5 GB per un migliore livellamento dell'usura e le unità con capacità più piccola vedono sottratta la percentuale maggiore rispetto alla capacità totale. OCZ è disposta a lasciare i nomi dei marchi così come sono e non ha intenzione di essere più trasparente per l'utente quando si tratta di capacità SSD utilizzabile. Gli acquirenti del Gli SSD OCZ sono giustamente scontenti.
Guardando oltre i problemi di longevità o di capacità ridotta, un'altra cosa di cui i consumatori devono essere consapevoli è assicurarsi di sapere quale modello di SSD stanno acquistando se intendono configurare un array RAID. Per fornire un rapido esempio, quando si lavora con RAID0, 1 e 5, durante la creazione dell'array viene utilizzata la dimensione dell'unità più piccola. Quindi, supponiamo che tu stia utilizzando un vecchio SSD da 40 GB con un modello più recente da 36 GB, ora sei bloccato con un array RAID72 da 0 GB invece di 80 GB.
Altri licenziatari SandForce con cui abbiamo parlato hanno diversi piani di lancio a 25 nm. Almeno due fornitori con cui abbiamo parlato lanceranno unità NAND SandForce SF-25 da 1200 nm nelle prossime settimane e cambieranno il marketing e/o il marchio delle unità per riflettere la capacità ridotta. Abbiamo anche parlato con Intel dei loro piani e hanno confermato che sui loro SSD verrà commercializzata solo la "capacità utente".
Resta da vedere come andrà esattamente a finire, ma siamo a favore della trasparenza e speriamo che i nuovi SSD da 25 nm siano adeguatamente commercializzati per riflettere la capacità utilizzabile, soprattutto nel caso in cui più unità condividano componenti quasi identici, come controller e composizione NAND. Prima di uscire e acquistare un nuovo SSD, informati. StorageReview.com resterà aggiornato su questo problema e, come sempre, sentiti libero di pubblicare domande o commenti su questi problemi nel nostro Forum SSD.
Aggiornanento
Abbiamo sia un nuovissimo Vertex 32 da 25 nm che uno da 2 nm (60 GB) e li stiamo testando ora. Il 25nm è più lento, ma presto avremo la recensione completa. Aggiungi eventuali domande o aree che desideri vengano affrontate nel thread del forum collegato di seguito.
Aggiornamento 2
recensione che confronta il Vertex 25 da 2 nm e il Vertex 32 da 2 nm ora è vivo.
Aggiornamento 3
OCZ offre ora sostituzioni gratuite per i loro SSD da 25 nm.