Casa ImpresaProtezione dei dati Il rapporto delle commissioni Veeam esamina il divario di disponibilità

Il rapporto delle commissioni Veeam esamina il divario di disponibilità

by Adam Armstrong

Veeam ha commissionato un rapporto ESG per esaminare il divario di disponibilità (un divario tra le aspettative degli utenti in termini di disponibilità e ciò che l’IT può offrire) e quanto questo divario può effettivamente costare alle aziende. Il rapporto ha condotto un sondaggio tra 1,060 ITDM di organizzazioni del settore pubblico e privato con un minimo di 1,000 dipendenti, in 24 paesi diversi, alla fine del 2016. I paesi inclusi nel sondaggio includono Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, India, Israele, Italia, Giappone, Messico, Paesi Bassi, Russia, Arabia Saudita, Singapore, Svezia, Tailandia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti. Questo è il sesto rapporto annuale sulla disponibilità di Veeam.


Veeam ha commissionato un rapporto ESG per esaminare il divario di disponibilità (un divario tra le aspettative degli utenti in termini di disponibilità e ciò che l’IT può offrire) e quanto questo divario può effettivamente costare alle aziende. Il rapporto ha condotto un sondaggio tra 1,060 ITDM di organizzazioni del settore pubblico e privato con un minimo di 1,000 dipendenti, in 24 paesi diversi, alla fine del 2016. I paesi inclusi nel sondaggio includono Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, India, Israele, Italia, Giappone, Messico, Paesi Bassi, Russia, Arabia Saudita, Singapore, Svezia, Tailandia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti. Questo è il sesto rapporto annuale sulla disponibilità di Veeam.

Tutte le aziende, grandi e piccole, sono alla ricerca di un vantaggio competitivo. Oggi c’è una grande promessa di vantaggio sul lato IT di un’azienda derivante sia dalle nuove tecnologie che da un migliore utilizzo della tecnologia e dei dati esistenti. Sebbene gli utenti ora si aspettino l’accesso a queste nuove tecnologie, esiste un divario tra ciò che si desidera e ciò che è realizzabile, un divario di disponibilità. La maggior parte delle aziende intervistate riferisce di soffrire di tale divario di disponibilità. Questo divario non è solo un fastidio: secondo il rapporto ESG, il divario incide sui profitti delle imprese per 21.8 milioni di dollari all’anno e soffoca l’innovazione.

La maggioranza dei leader IT intervistati ritiene che la disponibilità, ovvero l’accesso continuo ai servizi, sia un requisito per la trasformazione digitale. Tuttavia, questa trasformazione è ostacolata da tempi di inattività non pianificati, dalle interruzioni della rete alle minacce alla sicurezza informatica fino ai disastri naturali. Come affermato, questi tempi di inattività possono costare fino a 21.8 milioni di dollari all'anno (rispetto ai 16 milioni di dollari dell'indagine precedente). Non solo ci sono costi facilmente misurabili, ma la perdita di fiducia dei clienti in un’azienda può avere un impatto drammatico sull’azienda in futuro.

Una possibile soluzione è ciò che lo studio definisce un futuro multi-cloud. Il Cloud sta diventando un’opzione sempre più attraente per le aziende che cercano la Trasformazione Digitale. Infatti, quasi la metà degli intervistati ritiene che il Cloud possa fornire livelli di servizio migliori per i dati mission-critical rispetto ai processi IT interni. E si prevede che gli investimenti in Software as a Service (SaaS), Backup-as-a-Service (BaaS) e Disaster Recovery as a Service (DRaaS) aumenteranno nei prossimi anni.

Il rapporto completo è scaricabile al link sottostante.

Rapporto sulla disponibilità Veeam

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