Casa Consumatori Recensione Kingston SSDNow V+ (SNVP325-S2)

Recensione Kingston SSDNow V+ (SNVP325-S2)

by StorageReview Consumer Desk

L'SSD SSDNow V+ Series (SNVP325-S2) di Kingston è l'SSD prosumer di seconda generazione, orientato alle prestazioni, offerto come unità autonoma e con un kit di aggiornamento con capacità fino a 512 GB. Questo modello supporta velocità di lettura fino a 230 MB/s e velocità di scrittura fino a 180 MB/s. Con il supporto TRIM e prezzi che partono da meno di $ 200 per un modello da 64 GB, questo SSD potrebbe essere la combinazione perfetta di prezzo e prestazioni.


L'SSD SSDNow V+ Series (SNVP325-S2) di Kingston è l'SSD prosumer di seconda generazione, orientato alle prestazioni, offerto come unità autonoma e con un kit di aggiornamento con capacità fino a 512 GB. Questo modello supporta velocità di lettura fino a 230 MB/s e velocità di scrittura fino a 180 MB/s. Con il supporto TRIM e prezzi che partono da meno di $ 200 per un modello da 64 GB, questo SSD potrebbe essere la combinazione perfetta di prezzo e prestazioni.

 

Panoramica tecnica

Specifiche Kingston SSDNow V+ serie 128 GB SNVP325-S2/128 GB:

  • Velocità di lettura sequenziale: 230 MB/s
  • Velocità di scrittura sequenziale: 180 MB/s
  • Fattore di forma: 2.5″
  • Interfaccia: SATA 1.5 Gb/sec. e 3.0 Gb/s
  • Capacità: 64 GB, 128 GB, 256 GB, 512 GB
  • Temperature di stoccaggio — -40 – 85°C
  • Temperature di esercizio — 0 – 70°C
  • Dimensioni: 69.85 x 100 x 9.5 mm
  • Peso: 84 grammi
  • Funzionamento con vibrazione: 2.17 G
  • Vibrazione non operativa: 20G
  • Specifiche di potenza: 2.6 W – attivo/0.15 W inattivo
  • Aspettativa di vita 2 - 1,000,000 di ore di tempo medio prima del fallimento
  • Shock operativo: 1500 G

estetica

Kingston ha progettato un corpo completamente chiuso robusto e durevole per gli SSD della serie SSDNow V+. È composto da due pezzi in lega lavorati che sono tenuti saldamente insieme da quattro viti a brugola da 1.5 mm situate sul fondo. La copertura superiore è decorata con un logo Kingston colorato posizionato in un'area incassata della copertura. Il logo include informazioni sull'unità, tra cui numero di modello, numero di serie, requisiti di alimentazione e paese di produzione.

Il lato connettore dell'unità offre le connessioni dati e di alimentazione SATA standard, nonché quattro pin jumper. I lati e il fondo includono fori per viti per molteplici posizioni di montaggio.

Smontaggio

Separare le due metà dell'SSD Kingston serie V+ è abbastanza semplice se si possiede un set di chiavi a brugola. Dopo aver smontato più unità, ho scoperto che le viti a brugola sono più facili da lavorare e hanno la minima possibilità di arrotondare la testa della vite rispetto alle viti Phillips o Torx.

Rimuovendo le quattro viti, il coperchio superiore si solleva facilmente e rimane il circuito stampato attaccato al coperchio inferiore. Inizialmente pensavamo che fosse incollato, ma esaminando attentamente l'area sotto la scheda abbiamo rivelato che si trattava di un grande cuscinetto termico che teneva la scheda in posizione. Usando un coltello di plastica siamo riusciti a rompere con attenzione il sigillo tra i due pezzi e sollevare il circuito dal vassoio inferiore.

Kingston SNVP325-S2 utilizza otto chip flash NAND Toshiba MLC, un controller di memoria Toshiba e un singolo chip di memoria Micron. Il controller è un Toshiba T6UG1XBG che supporta TRIM nativo abbinato a un modulo DRAM DDR Micron da 1 Gb (128 MB) 9LA17-D9HSJ. La memoria flash include otto chip multistrato NAND Toshiba TH16NVG58D7EBAK7 da 0 GB.

Il layout è molto pulito e occupa solo un lato del PCB ed è anche robusto. Il design scelto da Kingston per incorporare il pad termico non solo aiuta a limitare l'accumulo termico all'interno dell'SSD, ma agisce anche come un mini ammortizzatore per limitare le sollecitazioni causate da forti vibrazioni.

I formati SSDNow V+ da 128 GB con una capacità di 119.24 GB.

Parametri di riferimento

Per misurare le prestazioni del Kingston SNVP325-S2 abbiamo utilizzato benchmark sintetici tra cui IOMeter e CrystalDiskMark nonché StorageMark 2010 che è il nostro benchmark proprietario che riproduce una traccia I/O dell'attività del mondo reale. Per questa recensione abbiamo limitato i risultati di StorageMark 2010 a un'acquisizione del disco HTPC che include: riproduzione di un film HD 720P in Media Player Classic, riproduzione di un film SD 480P in VLC, download simultaneo di tre film tramite iTunes e registrazione di uno streaming HDTV 1080i tramite Windows Media Center per un periodo di 15 minuti.

Utilizzando IOMeter abbiamo misurato le prestazioni dell'SSD SSDNow V+ da 128 GB utilizzando una varietà di dimensioni di trasferimento e modelli casuali/sequenziali. Kingston elenca una velocità di lettura di 230 MB/s e una velocità di scrittura di 180 MB/s sul SNVP325-S2. I trasferimenti sequenziali da 2 MB del nostro IOMeter mostrano che l'unità ha prestazioni leggermente inferiori in termini di velocità di lettura con un trasferimento misurato di 208 MB/s e prestazioni eccessive in velocità di scrittura con un trasferimento di 185 MB/s. Rispetto all'Hitachi Travelstar 7K500 (che è uno dei drive per notebook più veloci attualmente sul mercato) l'SSD Kingston SSDNow V+ Series mostra quasi il doppio delle prestazioni nelle velocità di trasferimento sequenziale.

Un'area in cui la memoria flash brilla davvero è l'accesso casuale poiché non ha parti mobili. A differenza di un HDD che deve riposizionare le teste sul piatto per accedere a diverse sezioni dell'unità, un SSD è limitato solo dalla velocità con cui può richiedere dati da una determinata posizione all'interno di un modulo flash. Per mostrare queste differenze eseguiamo trasferimenti casuali da 2 MB e 4K tramite IOMeter. L'SSD Kingston SSDNow V+ Series è rimasto indietro rispetto alla controparte SSDNow V Series e agli SSD Western Digital SiliconEdge Blue.

Per testare le sue prestazioni in scenari multiutente utilizziamo IOMeter con profili server standard tra cui database, workstation, server Web e file server. Vogliamo inoltre notare che questa unità attualmente non è elencata come supportante Native Command Queuing (NCQ) all'interno della console Intel Storage Matrix. In questi test l'SSD SSDNow V+ Series non ha funzionato particolarmente bene. Dato che Kingston non mira specificamente a raggiungere gli utenti aziendali, le prestazioni deboli in quest'area potrebbero non riflettersi nel normale utilizzo.

Osservando solo i benchmark sintetici sembrerebbe che la serie SSDNow V+ in realtà funzioni più lentamente della serie SSDNow V in tutte le velocità di scrittura sequenziale, tranne quelle sostenute. Questo fino a quando non guardi le sue prestazioni durante gli scenari di utilizzo del disco nella vita reale. Eseguendo la traccia I/O HTPC sulla serie Kingston SSDNow V+ notiamo che è quasi due volte più veloce della serie SSDNow V. Offre il doppio delle velocità di I/O e di trasferimento e ha anche la metà della latenza media. È anche importante notare che in questa particolare situazione l'SSD SSDNow V+ Series è quattro volte più veloce dell'Hitachi 7K500 (che è l'alternativa HDD più veloce nel fattore di forma da 2.5").

Consumo di energia

Abbiamo riscontrato che il consumo energetico dell'SSD Kingston SSDNow V+ Series è eccezionale in quasi tutte le situazioni. Un aspetto che ci ha davvero impressionato è stato il minimo minimo, che misura 0.21 watt! Per i notebook in cui ogni watt conta quando si tratta di prolungare la durata della batteria, questo è un vantaggio enorme. Un'altra area molto interessante è stata il modo in cui questa unità gestiva TRIM o la raccolta dei rifiuti. Nella nostra recensione del Western Digital SiliconEdge Blue abbiamo notato come alcune attività casuali potrebbero innescare una sessione GC che durerebbe dai 20 ai 30 minuti. Usando i nostri misuratori di potenza per osservare l'attività della guida abbiamo visto che la maggior parte delle sessioni GC sulla serie V+ duravano circa 15-20 secondi! Questo è stato testato più volte utilizzando IOMeter per inviare trasferimenti 4K casuali sull'intera unità e ogni volta l'attività GC si è interrotta 15-20 secondi dopo. È stato così veloce che inizialmente dubitavamo che la nostra unità supportasse TRIM fino a quando non abbiamo ricontrollato la scheda tecnica e osservato più da vicino la sua attività energetica.

Garanzia

Kingston offre una garanzia di 3 anni su tutti gli attuali modelli SSD. Ciò include i modelli delle serie V+, V, M ed E. Questa lunghezza è eguagliata da altri produttori come Western Digital e Intel. Kingston valuta la durata degli SSD SSDNow V+ Series in 1,000,000 di ore o poco più di 100 anni. Ciò non tiene conto dell'attività di scrittura che ha una vita finita di circa 10,000 cicli. Per l'utente medio la maggior parte degli SSD dovrebbe durare più a lungo del computer su cui sono stati installati.

Conclusione

Per l'utente medio che desidera ottenere un buon rapporto qualità-prezzo, l'SSD Kingston SSDNow V+ Series offre solide prestazioni di fascia media a un prezzo ragionevole. Rispetto all'Hitachi Travelstar 7K500 – che è l'HDD da 2.5″ più veloce attualmente sul mercato – l'SSD della serie V+ offre un sostanziale incremento delle prestazioni e un consumo energetico molto inferiore. Se desideri un aumento della velocità rispetto a un HDD, supporto per TRIM e una solida garanzia, l'SSD Kingston SNVP325-S2 è una scelta ragionevole. Considera anche il sovrapprezzo di $ 20 per il kit di aggiornamento completo, che rende più semplice possibile la migrazione da un vecchio disco a un nuovo SSD.

Vantaggi

  • Offerto con un kit opzionale per facilitare l'aggiornamento da un vecchio disco rigido (aggiunge circa $ 20 al prezzo di acquisto)
  • costruzione robusta
  • Basso consumo energetico

Svantaggi

  • Funziona al centro del gruppo in velocità I/O

Conclusione

L'SSD Kingston SSDNow V+ Series offre prestazioni di fascia media per circa 2.57 dollari per GB sulla base del modello da 128 GB e viene fornito con un kit opzionale per facilitare un facile aggiornamento a una macchina esistente. Ci piace il valore offerto da Kingston con SNVP325-S2 e pensiamo che abbia senso per coloro che vogliono seguire la strada degli SSD e non hanno bisogno di SSD più costosi orientati alle prestazioni.

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